N•18

Cari lettori, ben ritrovati.

Inizio questa mia newsletter in modo un po’ diverso rispetto al solito: per coloro che ancora non lo sanno, infatti, voglio annunciare che ho dato la mia disponibilità a candidarmi per le prossime Elezioni Europee. Inizia così una nuova sfida, partita con una conferenza stampa a Palazzo Pirelli, alla presenza del presidente Attilio Fontana e degli assessori Claudia Terzi, Elena Lucchini, Massimo Sertori, Guido Guidesi e del sottosegretario Mauro Piazza. La loro presenza e il loro sostegno sono per me motivo di orgoglio. Saranno due mesi intensi, durante i quali avremo sicuramente modo di vederci, per confrontarci in vista del voto dell’8 e 9 giugno.

Nel frattempo è proseguita anche la mia attività sul territorio. Ho partecipato a Como all’inaugurazione di un nuovo tratto del lungolago, quindi ho fatto tappa a Brescia, Varese e ancora Como per il Tour delle Università lombarde. A Cantù abbiamo tagliato il nastro del primo tratto della Canturina Bis, un’opera fondamentale per il territorio. Infine, con il ministro Valditara ho preso parte alla cerimonia di intitolazione della scuola di Cadorago al magistrato Rosario Livatino.

Nella sezione dedicata ai bandi e ai finanziamenti regionali, invece, vi segnalo l’apertura del bando per sostenere le Attività storiche; e poi quello per la facilitazione delle reti digitali.

Vi auguro una serena lettura.

Alessandro Fermi
Assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione

Ufficializzata la candidatura per le Elezioni Europee: “Partiamo per questa sfida con entusiasmo, con Como e la Lombardia nel cuore”

Comunico ufficialmente la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni europee.

Così Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta nella sala Gonfalone di Palazzo Pirelli. Accanto a lui il presidente Attilio Fontana, gli assessori Claudia Terzi, Elena Lucchini, Guido Guidesi e Massimo Sertori e il sottosegretario Mauro Piazza, in una sorta di “investitura lombarda”. E il claim scelto da Fermi per la campagna elettorale non pare casuale: “Più Lombardia in Europa”.

A introdurre i lavori è stato Piazza, poi tutti gli assessori hanno confermato il loro appoggio al collega di Giunta e il presidente Fontana ha chiuso rimarcando come Fermi sia l’uomo giusto per difendere il valore di “un’Europa dei territori”.

Quindi spazio alle parole del candidato, che ha rotto il ghiaccio con una battuta:

Dopo avervi ascoltato… mi sono convinto a votarmi!

Poi si è fatto serio:

Chi mi conosce sa che la sincerità è uno dei miei tratti caratteristici. Questa candidatura non era nei piani. Abbiamo fatto un grande lavoro lo scorso anno e speravo di fare un po’ di lavoro ordinario per qualche tempo, ma un mesetto fa Matteo Salvini e Fabrizio Cecchetti mi hanno chiesto di candidarmi e ho fatto dentro di me un ragionamento: la famiglia della Lega mi ha accolto due anni e mezzo fa con la massima disponibilità e rispetto, mi ha permesso di ricandidarmi alle elezioni regionali, mi ha dato la possibilità di sedere sui banchi della Giunta regionale. Quindi quando mi è stata fatta questa richiesta, non preventivata, ho pensato fosse giusto rispondere di sì. Cosa che faccio oggi in maniera ufficiale, con orgoglio. Ho chiesto aiuto ai miei colleghi di Giunta e sin da subito ho trovato grande disponibilità. L’obiettivo è rappresentare con forza l’interesse dei cittadini lombardi in Europa: io nasco più come amministratore che politico e sono sempre stato ‘sindacalista del territorio’, spero di farlo per la Lombardia in Europa, con un taglio pragmatico, come è mio costume.

In chiusura Alessandro Fermi ha anche fatto accenno ai temi che faranno da sfondo alla sua campagna elettorale:

I temi europei sono tanti. Partirei per esempio dalla difesa della nostra storia economica. Vorrei un’Europa meno invasiva e più vicina ai territori. Un’Europa che sia orgogliosa di quanto realizzato dai propri cittadini dal dopoguerra ad oggi e che difenda le eccellenze economiche che l’hanno fatta diventare grande, da quelle industriali e artigianali a quelle alimentari e agricole. Un’Europa che prima di scegliere e decidere ascolti le categorie produttive che l’hanno resa economicamente importante. Un’Europa che individui gli obiettivi da raggiungere senza imporre come arrivarci in modo ideologico, ma che lasci invece libertà agli Stati di individuare la strada migliore. E desidero difendere anche la storia culturale europea. L’Unione Europea che viene oggi raccontata non esiste, perché la sua narrazione risponde poco alla realtà concreta. Deve emergere una nuova cultura europea che parta dalla quotidianità e che ascolti e coinvolga i cittadini. Un’Europa che sia orgogliosa delle proprie tradizioni, della propria identità, della propria cultura. Un’Europa che non annulli le proprie origini, non rinneghi se stessa dimenticando la propria identità per dare spazio a quella degli altri. E poi non dimenticherei la grande battaglia di questa regione, che è quella per l'autonomia: ci sono segnali preoccupanti, per esempio per l'utilizzo dei Fondi Europei di coesione. Qualcuno comincia a chiedere una centralizzazione di queste risorse, che adesso spendiamo e utilizziamo molto bene: per noi sarebbe inaccettabile e non solo un passo indietro, ma addirittura un passo diametralmente opposto rispetto alla richiesta di maggiore autonomia.

Fermi ha chiuso la conferenza con un ringraziamento a chi lo ha affiancato:

Ho dato la mia disponibilità non senza preoccupazione, ma avervi oggi al mio fianco mi alleggerisce. Ce la metterò tutta, come sempre, e poi prometto, nel caso di elezione, di lavorare con impegno, serenità e dedizione, senza dimenticare il territorio che mi ha dato fiducia.
Bando Sostegno a manifestazioni ed eventi sportivi sul territorio lombardo

APERTURA QUARTA FINESTRA - Da giovedì 4 aprile e fino al 24 aprile 2024 sarà possibile presentare domanda per le manifestazioni ed eventi sportivi che si svolgeranno dall’1 luglio al 30 settembre 2024. 

Potranno ricevere contributi per la realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi, esclusivamente i soggetti (organizzatori) aventi sede legale e/o operativa (anche temporanea, quale sede di svolgimento della manifestazione) in Lombardia e rientranti in una delle seguenti tipologie:

    1. Federazioni Sportive Nazionali/Comitati regionali/provinciali
    2. Discipline Sportive Associate/Comitati regionali/provinciali
    3. Enti di Promozione Sportiva/ Comitati regionali/provinciali
    4. Associazioni benemerite di cui alla lettera b) del comma 1, art. 2 del D.lgs n. 36/2021
    5. Associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, affiliate a  Federazioni Sportive Nazionali (FSN), Discipline Sportive Associate (DSA) o Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI e dal CIP
    6. Enti iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore e al Registro delle attività sportive dilettantistiche di cui all’art. 6 del D.lgs n. 36/2021
    7. Comitati organizzatori regolarmente costituiti e senza scopo di lucro
    8. Enti Locali anche in collaborazione con uno dei soggetti indicati ai precedenti punti.

Qualora la manifestazione sia realizzata/organizzata da più soggetti in collaborazione, il beneficiario del contributo sarà unicamente il soggetto che ha presentato la domanda.

La dotazione complessiva del bando è pari a euro 1.550.000,00 a valere sul Bilancio 2024. Le risorse sono articolate in plafond trimestrali.

Inaugurato un nuovo tratto di lungolago. Fermi: “Restituiamo ai comaschi una passeggiata che è tra le più belle del mondo”

E anche il tratto davanti a piazza Cavour è finito! Grande festa per un altro tratto di lungolago di Como rimesso a nuovo.

Entusiasta l’assessore regionale Alessandro Fermi:

La Regione sta per restituire a tutti i cittadini, comaschi e non, una passeggiata che sarà tra le più belle del mondo. Dopo anni di attesa siamo quasi alla fine. Ho avuto l'onore e l'onere di seguire quest'opera, così complicata e attesa, sin dal primo momento in cui come Regione abbiamo deciso di gestire direttamente il cantiere. Non nascondo oggi quindi la mia grande soddisfazione di vedere quello che è stato realizzato.
Avviso Unico Cultura 2024: contributi regionali a sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali

La Giunta regionale ha stanziato 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali. Domande dal 3 aprile 2024, ore 10, al 23 aprile 2024, ore 16.

Possono partecipare Soggetti pubblici e privati che operano in campo culturale indicati nei diversi ambiti/linee di intervento dell'Avviso.

Con l'Avviso Unico 2024 Regione Lombardia intende

    • valorizzare iniziative che stimolino lo sviluppo di nuove idee, sperimentazioni e forme di divulgazione, con l’obiettivo di rendere la cultura uno strumento di aggregazione, di rivitalizzazione dei territori e delle comunità;
    • sostenere progetti e iniziative finalizzati alla Promozione educativa e culturale, alla Promozione degli istituti e luoghi della cultura (biblioteche e archivi storici, musei, riconoscimenti Unesco e aree e parchi archeologici non statali, patrimonio immateriale, Itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso), alla Promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema e al sostegno dei Soggetti partecipati da Regione Lombardia.

Dotazione finanziaria: 5.661.000 euro

Tour delle Università lombarde: tappe a Brescia, Varese e Como. Fermi: “Un vero viaggio tra le eccellenze”

Prosegue senza soste il tour nelle Università lombarde che sta portando l’assessore regionale Alessandro Fermi a conoscere tutte le “eccellenze” del territorio. Sono state ben due le tappe delle ultime settimane.

La prima all’Università degli Studi di Brescia, dove Fermi si è confrontato con rettore, docenti e studenti, prima di visitare i laboratori.

La seconda all’Università degli Studi dell’Insubria, dove è stato ospite sia a Varese che nella sede distaccata di Como.

Quando abbiamo scelto il titolo per questo tour abbiamo deciso di usare la parola ‘eccellenze’ – ha detto Fermi - È un termine che non amo moltissimo, perché è decisamente abusato, ma in questo caso non ne ho trovato nessuno più appropriato.
Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climaticoambientali.

Chi può partecipare: imprenditore agricolo individuale o  società agricola di persone, di capitali o cooperativa

La dotazione finanziaria complessiva dell’Intervento, per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, è di € 175.000.000,00, così suddivisa:  110.000.000 euro per il I periodo di presentazione delle domande (dal 15 aprile al 9 settembre 2024); 65.000.000 euro per il II periodo di presentazione delle domande.

Procedura valutativa. Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando al paragrafo 11. L’istruttoria è di competenza delle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca (AFCP), della U.O. – Competitività, investimenti per ambiente e clima, agroenergia, Servizio agricoltura, foreste, caccia e pesca – Monza e città metropolitana Milano e della Provincia di Sondrio.

“Un’opera indispensabile per il territorio”. L’assessore Fermi presente all’inaugurazione di un tratto della Canturina bis

La Canturina Bis, nel tratto tra Cucciago e Cantù, viene aperta al traffico, mantenendo le tempistiche previste. E’ stato inaugurato un tratto di un chilometro circa dal primo lotto della Canturina bis, che collega la rotatoria di corso Europa a Cantù con la rotatoria sul confine tra Cantù e Cucciago. L’opera, realizzata con un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, è stata finanziata da Regione Lombardia, che ha contribuito con il 50% della spesa, dalla Provincia di Como, con un finanziamento di 900mila euro, e dal Comune di Cantù, che ha stanziato 400mila euro.

È un’opera che ormai è diventata indispensabile per questo territorio e che sicuramente porterà dei grandi benefici dal punto di vista del traffico,

ha detto l’assessore regionale Alessandro Fermi.

Apre il bando da oltre 5,1 milioni di euro per sostenere le attività storiche

Regione Lombardia mette in campo 5.186.393 euro per supportare le attività storiche, ovvero negozi, locali e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni. 

E’ stato aperto lunedì 8 aprile, il bando “Imprese storiche verso il futuro 2024”.

Il sostegno è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese - MPMI iscritte nell'apposito elenco regionale che attuano investimenti per le seguenti finalità: 

- Ricambio generazionale e trasmissione di impresa.

- Riqualificazione del locale dove si svolge l'attività.

- Restauro e conservazione.

- Innovazione.

"Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale Alessandro Fermi - è vicina ai negozi e alle piccole imprese che hanno resistito nei decenni e rappresentano un presidio fondamentale nei territori, garantendo servizi di qualità e occupazione. Il bando offre un supporto concreto per accompagnare i processi di rinnovamento e i passaggi generazionali". 

L'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle spese considerate ammissibili. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000 euro e l'investimento minimo è fissato in 5.000 euro. 

I progetti candidati e le relative domande di contributo devono essere presentati a Unioncamere Lombardia in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it entro le ore 12 del 31 maggio 2024.

La scuola di Cadorago intitolata alla memoria di Rosario Livatino

È stata intitolata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia nel 1990, la scuola primaria di Caslino al Piano, che nel mese di gennaio era stata rimessa a disposizione degli alunni dopo alcuni lavori di restyling. Presente alla cerimonia l’assessore regionale Alessandro Fermi, affiancato dal ministro Giuseppe Valditara.

La vera forza che ha trasmesso questo giudice è stata indubbiamente la capacità di dire di no,

ha detto l’assessore ai tantissimi bambini presenti nell’atrio dell’istituto scolastico.

Rete dei servizi di facilitazione digitale

Avviso pubblico finalizzato alla costituzione di punti di facilitazione digitale e all’erogazione di servizi di facilitazione digitale.

Possono presentare domanda gli operatori pubblici o privati accreditati al lavoro e/o alla formazione o che intendano accreditarsi entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al bando regionale di finanziamento, gli Istituti di istruzione, gli Atenei, gli Enti locali (Amministrazioni Comunali, Città Metropolitane e Amministrazioni Provinciali), gli Enti del Terzo Settore, le Comunità Montane, i Consorzi di Comuni o Comuni Associati, le Società in-house, le Società con partecipazione pubblica o Impresa pubblica, gli Enti del Terzo Settore, gli Istituti e i luoghi della cultura, le Residenze Sanitarie Assistenziali accreditate e le Residenze Sanitarie Assistenziali non accreditate, i Patronati, la Rete dei Servizi Sanitari e Socio Sanitari accreditati (ASST), le Organizzazioni Sindacali, ALER, nonché gli altri luoghi di aggregazione sociale (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i centri anziani, giovanili e culturali, le parrocchie, gli spazi pubblici in generale e i centri di erogazione di servizi) che operano sul territorio lombardo.

I soggetti capofila dei partenariati dovranno essere individuati tra gli operatori pubblici o privati accreditati al lavoro e/o alla formazione, gli Istituti di istruzione, gli Atenei e le Residenze Sanitarie Assistenziali accreditate.

Il bando si configura come azione di sistema per sostenere efficacemente l’inclusione digitale, realizzando una nuova opportunità educativa rivolta a giovani e adulti che mira a sviluppare le competenze digitali di base richieste per il lavoro, la crescita personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. La finalità ultima è rendere la popolazione target competente e autonoma nell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali erogati dai privati e dalla Pubblica Amministrazione, abilitando un uso consapevole della rete e fornendo gli strumenti per beneficiare appieno delle opportunità offerte dal digitale.

L’oggetto dell’Avviso è la concessione di contributi agli enti sottoscrittori degli Accordi di Partenariato – come individuati nella sezione 2 del presente avviso – che si renderanno disponibili all’attuazione e al raggiungimento degli obiettivi della misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” e, in particolare, all’attivazione di centri di facilitazione digitale sul territorio lombardo.

I destinatari della misura sono i cittadini lombardi di età compresa tra i 16 e i 74 anni con nessuna o bassa competenza digitale. Per l’identificazione del target si considerano l’accesso a internet negli ultimi tre mesi e l’utilizzo di almeno uno dei servizi erogati online dalla Pubblica Amministrazione, al fine di includere anche il tema di cittadinanza e inclusione digitale.

I soggetti destinatari da intercettare rientrano nelle seguenti classi:

  • cittadini residenti o domiciliati sul territorio regionale con nessuna o bassa competenza digitale;
  • giovani (in particolare: NEET, giovani da famiglie con basso livello di istruzione e/o basso reddito);
  • anziani (over 65);
  • disoccupati, inoccupati o inattivi;
  • persone in cerca di occupazione, iscritti al collocamento mirato e presi in carico dai servizi per l’impiego e/o dai servizi sociali territoriali specializzati non coinvolti in altre misure regionali aventi a oggetto percorsi inerenti alla diffusione delle competenze digitali;
  • persone in carico/segnalati dai servizi sociali/sociosanitari;
  • residenti di cittadinanza straniera;
  • domiciliati di cittadinanza straniera;
  • lavoratori fragili e vulnerabili o con minori possibilità occupazionali.

La dotazione finanziaria del presente Bando ammonta a € 17.795.579,75.