N•16

Sono settimane di intenso lavoro, sia a Palazzo che sul territorio. Come di consueto, vi racconto gli appuntamenti più interessanti cui ho preso parte.

A Milano, insieme all’assessore Guido Bertolaso, ho ricevuto una delegazione di sindaci del distretto del Medio Lario, con i quali abbiamo affrontato il tema del futuro dell’ospedale di Menaggio. Tappa all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, invece, per il tour che mi sta portando in tutti gli atenei lombardi, per scoprirne le eccellenze. E poi un bellissimo momento di festa a Pescate (Lecco) per la posa della prima pietra del nuovo ponte Manzoni, insieme al ministro Matteo Salvini. Interessanti anche i convegni alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini, sulle malattie rare, e a Palazzo Giureconsulti di Milano, sull’Intelligenza Artificiale.

Nella sezione dedicata ai bandi e ai finanziamenti regionali, invece, vi segnalo l’avvio della Dote Sport per tutte le famiglie e la misura per il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali. Per gli studenti e gli istituti scolastici superiori, infine, ricordo che è aperta la partecipazione a “Lombardia è Ricerca”.

Vi auguro una serena lettura.

Alessandro Fermi
Assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione

I sindaci del Medio Lago, accompagnati dall’assessore Fermi, ricevuti in Regione dall’assessore Bertolaso

Un documento firmato da tutti i sindaci del Medio Lago (ben 28 sottoscrizioni) è stato consegnato all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, con una “proposta di riorganizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari in Centro Lago e nelle valli”. Nodo focale del documento la necessità di continuare a investire sull’ospedale Erba-Renaldi di Menaggio, ma l’attenzione degli amministratori si è concentrata anche sui servizi territoriali.

Con questo documento i sindaci del territorio intendono evidenziare le criticità tuttora presenti e in particolare la necessità di garantire adeguate risorse economiche, umane e strumentali che consentano ad Asst Lariana il potenziamento di alcuni servizi, previsti presso l’ospedale Erba-Renaldi di Menaggio e sul territorio, fondamentali per la popolazione.

Ma non solo: durante l’incontro l’attenzione si è concentrata anche sui servizi territoriali.
Soddisfatto dell’incontro l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi:

Ringrazio Bertolaso per aver ascoltato le richieste dei sindaci del Medio Lago. Da tempo ci battiamo affinché l’Erba-Renaldi continui ad essere un riferimento in un’area importantissima e anche molto attrattiva dal punto di vista turistico. L’obiettivo non è certo quello di tenere in vita l’ospedale, fatto che non si discute, ma di rafforzare i suoi servizi, sia a livello ospedaliero che a livello territoriale. Nelle prossime settimane, insieme al direttore Stucchi, formuleremo una proposta che va in questa direzione.
Premio studenti “Lombardia è Ricerca”, candidature al via dal 21 febbraio

Si aprono mercoledì 21 febbraio le candidature per l’edizione 2024 del Premio “Lombardia è Ricerca” studenti, che offre oltre 40.000 euro a giovani che si mettono in gioco con invenzioni e prototipi creati nelle aule scolastiche.

Il primo gruppo classificato avrà diritto a 12.000 euro, il 2° classificato a 8.000 mentre il terzo gruppo riceverà 4.000 euro.

Fondi e Regolamento del Premio “Lombardia è Ricerca” studenti, rivolto agli iscritti all’anno scolastico 2023-2024, sono stati approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi.

A ricevere contributi saranno anche le scuole di provenienza degli studenti vincitori: 5.000 euro da investire in percorsi didattici innovativi e sui progetti e le invenzioni sviluppati in ambito scolastico.

Le candidature possono essere presentate dal 21 febbraio fino al 24 settembre 2024. Ogni istituto può presentare al massimo un progetto, che deve riferirsi all’anno scolastico 2023/2024.

Questa nuova edizione del Premio studenti è dedicata alle Scienze della Vita, un ambito che spazia dalla promozione della salute e di stili di vita sani al supporto alle persone fragili, ma che abbraccia anche le buone pratiche, individuali e collettive, in favore della sostenibilità ambientale e sociale.

Possono presentare una candidatura tutte le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e le istituzioni formative che erogano percorsi di secondo ciclo di istruzione e formazione professionale (IeFP), presenti sul territorio lombardo.

I progetti o le invenzioni candidate devono essere sviluppate da gruppi composti da minimo 2 studenti e possono prevedere strumenti o applicazioni tecnologici come per esempio app, giochi, personal robots, dispositivi indossabili.

Anche per l’edizione 2024, il Premio “Lombardia è Ricerca” studenti è promosso in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. I vincitori verranno poi premiati l’8 novembre nel corso della Giornata della Ricerca.

Al San Raffaele di Milano la terza tappa del tour delle Università lombarde

Terza tappa del Tour delle Università lombarde: l’assessore regionale Alessandro Fermi ha fatto visita all’Università Salute-Vita San Raffaele di Milano.

Ho potuto approfondire una realtà straordinaria che ritengo un modello perché riesce a unire gli elementi che possono garantire un'esperienza di successo. Ringrazio il rettore Enrico Gherlone e i professori Gianvito Martino e Pierpaolo Sileri per il quadro didattico che mi hanno tracciato. Idee oggettivamente positive e al passo con i tempi

ha detto Fermi.

L’assessore ha quindi fatto un affondo sulla Ricerca che la Lombardia “ha nel dna”. Da qui l’idea di utilizzare una parte dei fondi europei e di raddoppiare le risorse destinate a questo settore.

Sto predisponendo due misure: la prima ci permetterà di utilizzare una quota di finanziamento Fesr (Fondi europeo Sviluppo regionale), proprio quando finiranno i fondi del Pnrr, per una misura che si spalmerà su tre anni (2025-2027) con l'obiettivo di rinnovare tutto l'ambito della ricerca universitaria (aule, macchinari e dotazioni di vario tipo). La seconda, completamente innovativa, è dedicata agli istituti di ricerca, pubblici e privati, per dare una mano in quella fase molto delicata che si verifica sempre tra lo studio e il momento di ‘agganciare’ il mercato.

L’assessore Fermi ha quindi avuto la possibilità di visitare l’Istituto di Neurologia sperimentale, il Centro Imaging Sperimentale e il Centro Eccellenza Risonanza Magnetica ad Alto Campo.

Bando Dote sport anno sportivo 2023-2024

Dote Sport è un'iniziativa pensata per aiutare i nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli ad avvicinare i propri figli allo sport. Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10 del 22 febbraio 2024 ed entro le ore 12 del 22 marzo 2024.

Per accedere al bando, le famiglie devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • residenza continuativa di 5 anni in Lombardia (almeno dal 22/03/2019) alla data di chiusura del bando, di uno dei genitori/genitore affidatario/tutore;
    • valore ISEE ordinario o minorenni, richiesto dal 1° gennaio 2024, non superiore a 15.000 euro (25.000 euro se nel nucleo familiare è presente un minore disabile);
    • figli minori di età tra i 6 e i 17 anni (nati tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2018);
    • scrizione del minore a corsi sportivi svolti sul territorio lombardo, della durata di almeno 6 mesi, con costo complessivo compreso tra 100 euro e 600 euro e tenuti da:
      • associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale della Attività Sportive Dilettantistiche a dicembre 2023
      • società in house di Enti Locali lombardi che gestiscono impianti sportivi (es. Milanosport).

La Dote Sport 2023 è un contributo a fondo perduto a rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute per le attività sportive dei minori figli minori di età compresa fra i 6 e i 17 anni (nati tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2018).

La dotazione finanziaria complessiva prevista è pari a 2.000.000 euro. 

A Pescate la posa della prima pietra del nuovo ponte Manzoni

Al via i lavori per realizzare il nuovo Ponte Manzoni a Lecco, opera che rientra nel piano infrastrutturale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Alla cerimonia per la posa della prima pietra ha partecipato anche l’assessore Alessandro Fermi, insieme al vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Questo il suo commento a fine cerimonia.

Un intervento atteso da anni e che finalmente il ministro Salvini ha contribuito a sbloccare. Permetterà in maniera importante di migliorare la viabilità di tutta la zona e anche di decongestionare la Statale 36 verso Sondrio. Ancora una volta il lavoro di squadra ha fatto la differenza e la Lombardia ha dimostrato di saper vincere le sfide necessarie alla crescita dei territori, della loro vivibilità e della loro economia.
Programma Interreg VI – A Italia Svizzera: primo avviso pubblico per la presentazione dei progetti ordinari

Interreg VI-A Italia–Svizzera è uno dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) utilizzati dall’Unione Europea per rafforzare la cooperazione tra Paesi confinanti ed è finanziato tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo di rotazione nazionale italiano, Fondi della Confederazione Svizzera e Fondi dei tre Cantoni svizzeri partecipanti. 

In linea con le finalità della CTE, il Programma affronta i bisogni comuni ai due versanti della frontiera e si propone di generare un significativo cambiamento nell’area di cooperazione, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale. L’area del Programma ricomprende: per parte italiana le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma Valle d’Aosta; per parte svizzera il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.

La dotazione finanziaria dell’avviso per la quota pubblica di parte italiana è pari a 90.899.388,52 euro e quella di parte svizzera è pari a 37.700.000,00, di cui CHF 18.850.000,00 di contributo pubblico. Le risorse sono allocate per il 60% per la prima finestra di presentazione delle domande con una dotazione di quota pubblica di parte italiana pari a 54.539.633,12 euro e quella di parte svizzera pari a CHF 11.310.000,00. Il restante 40% delle risorse dell’avviso è ripartito in egual misura sulla seconda e terza finestra.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate: per la prima finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2024 alle ore 12 del 15 aprile 2024 per la seconda finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2025 alle ore 12 del 15 aprile 2025 per la terza finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2026 alle ore 12 del 15 aprile 2026.

Questi invece gli “assi” per i quali è possibile presentare domanda: 

  • sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate;
  • adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza;
  • riduzione dell’inquinamento, protezione della natura e della biodiversità;
  • integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile;
  • parità di accesso all’assistenza sanitaria e passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio;
  • rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile;
  • miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l’intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere.

Per la Giornata mondiale delle Malattie rare un interessante convegno a La Nostra Famiglia

Giunta alla sua diciassettesima edizione, la Giornata delle malattie rare 2024 è l’appuntamento più importante per le persone con malattia rara di tutto il mondo, per i loro familiari, per gli operatori sanitari e sociali. Istituita per la prima volta nel 2008, cade il 29 febbraioil “giorno raro” per eccellenza, come quest’anno, altrimenti il 28 febbraio. 

In occasione della Giornata mondiale, dunque, La Nostra Famiglia di Bosisio Parini ha organizzato un convegno dal titolo “Malattie rare: parliamone”, al quale ha preso parte l’assessore regionale Alessandro Fermi.

Questo evento di oggi è particolarmente importante, visto che ha la finalità di ‘attivare un confronto tra i malati rari, le loro famiglie e le associazioni di pazienti e il centro di riferimento delle malattie rare dell’Irccs Medea e le diverse strutture regionali con le quali sono attive collaborazioni. Obiettivo è quello di aumentare la reciproca conoscenza e la condivisione di fabbisogni, mirando alla centralità dei pazienti rari e delle loro famiglie’. Mi sembrano dunque centrali le parole ‘confronto’ e ‘collaborazione’. Due parole che sono importantissime in ogni campo ma sicuramente ancora di più in ambito sanitario e in settori dove le conoscenze sono talmente poche che lo scambio di dati diventa fondamentale.
Programma per la messa a disposizione, in locazione permanente e temporanea a canoni sostenibili, di patrimonio immobiliare pubblico e privato

Il Bando finanzia interventi edilizi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, per la realizzazione di unità abitative da rendere disponibili in affitto a canoni sostenibili (d.g.r. 28 dicembre 2022 n. XI/7682 – Asse Housing sociale, Linea 1; d.g.r. 9 ottobre 2023, n. XII/1090), attuando la prima delle linee di indirizzo dell’asse Housing sociale del Piano regionale dei servizi abitativi 2022-2024.

Possono accedere all’agevolazione regionale soggetti privati (persone giuridiche), che dimostrino adeguata solidità e affidabilità, e soggetti pubblici che siano proprietari o abbiano la piena disponibilità (per l'intera durata del servizio abitativo oggetto di contributo) degli immobili da destinare a servizi abitativi sociali e che attuino in forma diretta la proposta di intervento presentata.

Gli alloggi candidati a contributo devono essere localizzati in uno dei 133 comuni lombardi definiti ad alta tensione abitativa ai sensi del Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica 2014-2016 (d.c.r. 30 luglio 2014, n. 456), oppure inseriti in contesti territoriali che, per le particolari caratteristiche di attrattività economica e/o sociale, hanno registrato insediamenti produttivi o di servizi che hanno generato ricadute in termini di incremento del fabbisogno abitativo, che il proponente dovrà adeguatamente motivare, eventualmente anche con studi e ricerche a supporto.

La dotazione finanziaria del bando è di euro 13.843.277,09, ripartita al 50% tra Aler/Comuni e altri soggetti pubblici/soggetti privati (persone giuridiche), con la possibilità di essere ulteriormente incrementate fino a 18.543.924,44 euro.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10 del 19 marzo 2024 ed entro le ore 16 del 30 aprile 2024, unitamente alla documentazione prevista dal bando approvato con decreto n.1531 del 24 gennaio 2024.

“Il lavoro al tempo dell’Intelligenza Artificiale”: l’assessore Fermi ospite a un convegno organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 ore

Lavoro e Intelligenza Artificiale al centro di un convegno organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 ore, cui ha preso parte l’assessore regionale a Università Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. 

Chiara la posizione di Fermi.

Si tratta di un tema che ormai entra nei dibattiti quotidiani, soprattutto quando si parla di posti di lavoro. La guerra è aperta: c’è chi sostiene che l’Intelligenza Artificiale soppianterà il lavoro umano facendo perdere tantissimi posti di lavoro e chi invece è convinto che l’AI aiuterà solo a far sparire più velocemente quelle mansioni che l’uomo non ha più voglia di fare.

L’assessore ha poi portato un esempio concreto.

Un esempio lo abbiamo avuto in Regione Lombardia. L’anno scorso abbiamo sperimentato ‘Dario’, una prima forma di AI che risponde alle domande degli utenti che richiedono qualche informazione al nostro ente. Dario è uno strumento innovativo di Citizen Relationship Management, disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni, interrogabile tramite chat o chiamata telefonica dai cittadini e capace di simulare una conversazione umana. Riesce con successo a interagire con gli utenti, reperire informazioni e rispondere in modo naturale e colloquiale. Lo scorso anno Dario ha gestito 121mila interazioni, di cui circa il 90% via chat e il restante 10% via chiamate telefoniche, con un risultato assai sorprendente: soltanto nel 34% dei casi le chiamate sono state concluse con l’interazione tra l’utente e l’operatore umano. E c’è ancora ampio spazio di miglioramento perché Dario, con la pratica, impara costantemente a rispondere a nuovi quesiti, grazie al quotidiano allenamento di connessione di parole e frasi sempre più complesse.
Misura per il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali

La Misura intende agevolare e sostenere il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali regionali nelle catene globali del valore per accrescere, anche in coerenza con la strategia industriale UE, la capacità di innovazione, produzione e investimento delle imprese, in particolare PMI. Nello specifico, la Misura riguarda l’innovazione, il miglioramento tecnologico e il rafforzamento competitivo delle filiere e degli ecosistemi industriali, nonché il sostegno alla costituzione e allo sviluppo di nuove filiere attraverso la realizzazione di progetti di filiera, anche integrati con attività di sviluppo sperimentale svolta da una grande impresa facente parte del raggruppamento di imprese.

Possono presentare domanda di partecipazione alla presente Misura, le Filiere rappresentate da raggruppamenti di imprese legate insieme da un Accordo di Filiera composti da almeno 5 imprese di qualsiasi dimensione, in maggioranza PMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento GBER, che abbiano i seguenti requisiti:

a) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando attuativo;

b) abbiano una o più sedi operative, oggetto dell’intervento, in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di agevolazione o nel caso della Grande impresa al momento della presentazione della rendicontazione per l’erogazione del contributo.

La dotazione finanziaria della Misura è a valere sulle risorse del PR FESR Lombardia 2021-2027, per 29.100.000 di euro; per 4.000.000,00 di euro.

Il Partner capofila, come individuato nell’Accordo di Filiera, presenterà la domanda per nome e per conto della Filiera esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi (cliccando il tasto "fai domanda") a partire dalle ore 15 del 28 marzo 2024.