N•15
Cari lettori, ben ritrovati.
Prosegue il mio lavoro in Regione e sul territorio lombardo. Ecco quali sono stati gli eventi più interessanti cui ho preso parte negli ultimi quindici giorni.
Voglio partire con una bella notizia: da qualche mese sono al lavoro, con il supporto del Ministro Matteo Salvini, per portare una base della Guardia Costiera sul Lago di Como. Tappa nella splendida sede di Cremona dell’Università Cattolica, invece, per il tour degli Atenei lombardi organizzato dal mio assessorato. Ad Albavilla ho preso parte all’inaugurazione della palestra comunale, rimessa completamente a nuovo, e sempre nell’Erbese ho presenziato al convegno organizzato da Water Alliance sul servizio idrico integrato, tra sostenibilità e intelligenza artificiale. E non voglio dimenticare infine una festa davvero speciale: quella per gli 850 anni dell’ospedale San Gerardo di Monza, un fiore all’occhiello della nostra Regione.
Nella sezione dedicata ai bandi e ai finanziamenti regionali, invece, vi segnalo il Premio “Lombardia è Ricerca” rivolto ai giovani e alle scuole, aperto dal 21 febbraio, che mette in palio ben 12mila euro per il primo gruppo di studenti classificato.
Vi auguro una serena lettura.
Alessandro Fermi
Assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione
Maggiore sicurezza sul Lago di Como: al lavoro per avere una base della Guardia Costiera
Una base della Guardia Costiera sul Lago di Como. A lavorare al progetto l’assessore regionale Alessandro Fermi, che spiega:
Su indicazione del Ministro Matteo Salvini, da un paio di mesi stiamo lavorando per avere una base della Guardia Costiera sul Lario, come già accade sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore. L'idea è quella di aprire il servizio la prossima stagione estiva, con l'obiettivo di renderlo strutturale ed estenderlo anche al Ceresio. Il lavoro da fare è ancora molto, ma sarebbe una grande opportunità in ambito di prevenzione e sicurezza dei nostri laghi.
Premio studenti “Lombardia è Ricerca”, candidature al via dal 21 febbraio
Si aprono mercoledì 21 febbraio le candidature per l’edizione 2024 del Premio “Lombardia è Ricerca” studenti, che offre oltre 40.000 euro a giovani che si mettono in gioco con invenzioni e prototipi creati nelle aule scolastiche.
Il primo gruppo classificato avrà diritto a 12.000 euro, il 2° classificato a 8.000 mentre il terzo gruppo riceverà 4.000 euro.
Fondi e Regolamento del Premio “Lombardia è Ricerca” studenti, rivolto agli iscritti all’anno scolastico 2023-2024, sono stati approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi.
A ricevere contributi saranno anche le scuole di provenienza degli studenti vincitori: 5.000 euro da investire in percorsi didattici innovativi e sui progetti e le invenzioni sviluppati in ambito scolastico.
Le candidature possono essere presentate dal 21 febbraio fino al 24 settembre 2024. Ogni istituto può presentare al massimo un progetto, che deve riferirsi all’anno scolastico 2023/2024.
Questa nuova edizione del Premio studenti è dedicata alle Scienze della Vita, un ambito che spazia dalla promozione della salute e di stili di vita sani al supporto alle persone fragili, ma che abbraccia anche le buone pratiche, individuali e collettive, in favore della sostenibilità ambientale e sociale.
Possono presentare una candidatura tutte le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e le istituzioni formative che erogano percorsi di secondo ciclo di istruzione e formazione professionale (IeFP), presenti sul territorio lombardo.
I progetti o le invenzioni candidate devono essere sviluppate da gruppi composti da minimo 2 studenti e possono prevedere strumenti o applicazioni tecnologici come per esempio app, giochi, personal robots, dispositivi indossabili.
Anche per l’edizione 2024, il Premio “Lombardia è Ricerca” studenti è promosso in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. I vincitori verranno poi premiati l’8 novembre nel corso della Giornata della Ricerca.
A Cremona la seconda tappa del Tour delle Università. Fermi: “Sosteniamo gli atenei di provincia”
Il Tour delle Università lombarde, fortemente voluto dall’assessore regionale Alessandro Fermi, ha fatto tappa nella sede di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nato nel 1984 con l’inaugurazione della SMEA (Scuola Master in Economia del sistema Agro-alimentare), poi confluita nel 2005 nell’Alta Scuola in Management ed Economia Agro-alimentare, l’ateneo cremasco si è sempre distinto per la sua grande vocazione alla ricerca e all’innovazione.
Credo fortemente nel modello di università integrato con il territorio. Noi vogliamo continuare a sostenere gli atenei di provincia, perché siamo convinti che dove c’è un’Università c’è un fulcro per la crescita e uno stimolo per l’innovazione di tutto il tessuto produttivo. La crescita delle imprese è legata a doppio filo con la ricerca e l’innovazione che nasce all’interno dei nostri atenei,
ha affermato l’assessore Fermi.
Durante l’incontro, sono stati presentati numerosi progetti di ricerca promossi dall’Università che spaziano dall’agricoltura sostenibile alla Food Safety. Particolare attenzione è stata data poi al percorso di Dottorato Agrisystem, la scuola dedicata allo studio del sistema agroalimentare attraverso un approccio multidisciplinare che unisce le scienze agrarie con il mondo dell’economia e del management e quello della psicologia.
Sprint! Lombardia insieme”: in arrivo 15 milioni per giovani e ragazzi
“Sprint! Lombardia insieme”. Questo il nome della misura varata dalla Giunta regionale: un intervento da 15 milioni destinato a giovani e ragazzi.
Nel quadro del sistema famiglia lombardo, Regione Lombardia promuove investimenti sociali secondo la logica del welfare di comunità e di iniziative in favore dei nuclei familiari con figli tra i 3 e i 18 anni al fine di offrire opportunità di empowerment, di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei minori. E promuovere al contempo le opportunità di accesso ai servizi di conciliazione per le famiglie.
Con “Sprint! Lombardia Insieme” la Regione rafforaza le reti di welfare aumentando l’offerta di servizi per permettere alle famiglie una migliore conciliazione vita-lavoro. Al centro dell’azione l’inclusione di tutti i minori, con particolare attenzione a quelli con disabilità e in condizione di fragilità.
Grazie al costante dialogo con i territori e le associazioni viene dunque proposta una misura che si consolida e si rinnova rispetto alle precedenti edizioni. E verranno premiati i progetti strutturati capaci di estendersi da un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 24 mesi. Verranno inoltre potenziate le reti dei Comuni supportando i piccoli centri grazie a una finestra di adesione più ampia, superando la formula del click-day.
Taglio del nastro ad Albavilla per la palestra rimessa a nuovo e intitolata a Simone Frigerio
Taglio del nastro ad Albavilla per la palestra comunale, recentemente rinnovata con interventi da 135mila euro. Il progetto ha riguardato la sostituzione della pavimentazione dell’area per l’attività sportiva e per le aree annesse circostanti il campo da gioco; il rifacimento delle linee del campo da gioco per pallacanestro, pallavolo e baskin, la posa di protezioni antitrauma in corrispondenza dei pilastri presenti ai margini dell’area di gioco e la modifica delle strutture dei canestri.
Invitato all’evento anche l’assessore regionale Alessandro Fermi, che ha detto:
Questo è un momento che tante famiglie hanno atteso, ma che ci dà oggi questo importante risultato. E’ una iniziativa di cui siamo molto orgogliosi, fortemente voluta per ringraziare le associazioni sportive del loro prezioso lavoro con i volontari, il direttivo e chi collabora costantemente.
Programma Interreg VI – A Italia Svizzera: primo avviso pubblico per la presentazione dei progetti ordinari
Interreg VI-A Italia–Svizzera è uno dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) utilizzati dall’Unione Europea per rafforzare la cooperazione tra Paesi confinanti ed è finanziato tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo di rotazione nazionale italiano, Fondi della Confederazione Svizzera e Fondi dei tre Cantoni svizzeri partecipanti.
In linea con le finalità della CTE, il Programma affronta i bisogni comuni ai due versanti della frontiera e si propone di generare un significativo cambiamento nell’area di cooperazione, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale. L’area del Programma ricomprende: per parte italiana le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma Valle d’Aosta; per parte svizzera il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.
La dotazione finanziaria dell’avviso per la quota pubblica di parte italiana è pari a 90.899.388,52 euro e quella di parte svizzera è pari a 37.700.000,00, di cui CHF 18.850.000,00 di contributo pubblico. Le risorse sono allocate per il 60% per la prima finestra di presentazione delle domande con una dotazione di quota pubblica di parte italiana pari a 54.539.633,12 euro e quella di parte svizzera pari a CHF 11.310.000,00. Il restante 40% delle risorse dell’avviso è ripartito in egual misura sulla seconda e terza finestra.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate: per la prima finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2024 alle ore 12 del 15 aprile 2024 per la seconda finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2025 alle ore 12 del 15 aprile 2025 per la terza finestra dalle ore 12 del 15 gennaio 2026 alle ore 12 del 15 aprile 2026.
Questi invece gli “assi” per i quali è possibile presentare domanda:
- sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate;
- adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza;
- riduzione dell’inquinamento, protezione della natura e della biodiversità;
- integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile;
- parità di accesso all’assistenza sanitaria e passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio;
- rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile;
- miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l’intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere.
Il San Gerardo di Monza compie 850 anni. L’assessore Fermi: “Un punto di riferimento importante anche per la ricerca”
Un compleanno davvero speciale quello festeggiato dall’ospedale San Gerardo di Monza, arrivato a 850 anni. Ospite nella giornata di festa l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, che ha detto:
Guardando al futuro, è nostro dovere impegnarci a garantire che l'Ospedale San Gerardo continui a crescere, adattarsi e innovare per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della nostra comunità. La ricerca e l'innovazione saranno fondamentali in questo processo, e in qualità di assessore regionale con queste deleghe mi impegno a lavorare a stretto contatto con l'ospedale e con tutte le parti interessate per garantire che possiamo affrontare le sfide future con fiducia e determinazione.
Programma per la messa a disposizione, in locazione permanente e temporanea a canoni sostenibili, di patrimonio immobiliare pubblico e privato
Il Bando finanzia interventi edilizi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, per la realizzazione di unità abitative da rendere disponibili in affitto a canoni sostenibili (d.g.r. 28 dicembre 2022 n. XI/7682 – Asse Housing sociale, Linea 1; d.g.r. 9 ottobre 2023, n. XII/1090), attuando la prima delle linee di indirizzo dell’asse Housing sociale del Piano regionale dei servizi abitativi 2022-2024.
Possono accedere all’agevolazione regionale soggetti privati (persone giuridiche), che dimostrino adeguata solidità e affidabilità, e soggetti pubblici che siano proprietari o abbiano la piena disponibilità (per l'intera durata del servizio abitativo oggetto di contributo) degli immobili da destinare a servizi abitativi sociali e che attuino in forma diretta la proposta di intervento presentata.
Gli alloggi candidati a contributo devono essere localizzati in uno dei 133 comuni lombardi definiti ad alta tensione abitativa ai sensi del Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica 2014-2016 (d.c.r. 30 luglio 2014, n. 456), oppure inseriti in contesti territoriali che, per le particolari caratteristiche di attrattività economica e/o sociale, hanno registrato insediamenti produttivi o di servizi che hanno generato ricadute in termini di incremento del fabbisogno abitativo, che il proponente dovrà adeguatamente motivare, eventualmente anche con studi e ricerche a supporto.
La dotazione finanziaria del bando è di euro 13.843.277,09, ripartita al 50% tra Aler/Comuni e altri soggetti pubblici/soggetti privati (persone giuridiche), con la possibilità di essere ulteriormente incrementate fino a 18.543.924,44 euro.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10 del 19 marzo 2024 ed entro le ore 16 del 30 aprile 2024, unitamente alla documentazione prevista dal bando approvato con decreto n.1531 del 24 gennaio 2024.
A Lariofiere di Erba un incontro organizzato da Water Alliance con protagonista l’Intelligenza artificiale
Un convegno pubblico a Lariofiere di Erba organizzato da Water Alliance, la prima rete di imprese tra aziende idriche in house della Lombardia. Le tredici aziende pubbliche che compongono la rete garantiscono un servizio idrico integrato a circa 8 milioni e mezzo di abitanti e hanno deciso di fare squadra per coniugare il radicamento sul territorio e le migliori pratiche nella gestione pubblica dell’acqua.
Presente Alessandro Fermi:
Come assessore di Regione Lombardia a Università, Ricerca e Innovazione sono consapevole dell'importanza di promuovere l'innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate per affrontare le sfide ambientali e sociali che caratterizzano il nostro tempo. Il settore idrico, in particolare, rappresenta un ambito cruciale in cui è necessario adottare approcci innovativi per garantire la sostenibilità delle risorse e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Rimborso dei danni ai veicoli e/o lesioni per sinistri con fauna selvatica
È aperta la procedura per la richiesta di indennizzo per danni e/o lesioni subiti dai cittadini sul territorio lombardo a seguito di sinistri di veicoli con fauna selvatica.
La procedura telematica consente ai cittadini (o imprese) che abbiano subito un danno a seguito di collisione/investimento con fauna selvatica nel territorio della Regione Lombardia (su strade statali, regionali, provinciali e comunali) di presentare domanda di rimborso del danno subito.
Fanno parte della fauna selvatica i mammiferi e uccelli selvatici dei quali esistono popolazioni viventi, stabilmente o temporaneamente, in stato naturale di libertà nel territorio regionale, con esclusione dei cani randagi. A titolo esemplificativo e non esaustivo, devono intendersi ricompresi nella definizione: cervi, camosci, daini, cinghiali, stambecchi, caprioli, orsi, volpi, tassi, lepri, nutrie e fagiani.
La richiesta di rimborso dovrà essere presentata entro 30 giorni dal verificarsi dell’incidente. L’accesso alla procedura è consentito tramite una delle seguenti modalità: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta di Identità Elettronica) e Cns (Carta Nazionale dei Servizi).
È consentita la compilazione della domanda da parte di terze persone delegate dal danneggiato. Il sistema richiederà l’inserimento di una delega sottoscritta dal danneggiato (o procura, nel caso in cui la richiesta sia inserita da uno studio legale).