N•10

Cari lettori, ben ritrovati.

Ecco pronta la newsletter, con la quale ci tengo a tenervi aggiornati su quanto stiamo facendo, fuori e dentro il palazzo di Regione Lombardia.

L’elenco degli eventi delle ultime settimane l’ho voluto aprire con un’ottima notizia per il territorio comasco: la Giunta regionale ha infatti approvato la delibera di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, per il triennio 2023-2025. Alla nostra provincia andranno più di 5 milioni di euro. Poi vi porto alla Scala di Milano, dove abbiamo consegnato il “Nobel lombardo” a due scienziati di fama mondiale. La Giornata della Ricerca ha visto salire sul palco anche i ragazzi di tre scuole lombarde, premiati da Gerry Scotti. Vi racconto infine l’inaugurazione dell’Anno Accademico della Bicocca di Milano, un divertente incontro con il Maestro della pasticceria Iginio Massari e il taglio del nastro del Museo del Cemento a Merone.

Nella sezione dedicata a bandi e contributi rivolti a cittadini, associazioni, enti e imprese, invece, vi segnalo il Bando Dote Scuola e l’avviso di Leva civica lombarda volontaria.

Vi auguro una serena lettura.

Alessandro Fermi
Assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione

Dissesto idrogeologico: da Regione Lombardia in arrivo 5 milioni di euro per i Comuni della Provincia di Como

È stata approvata dalla Giunta regionale la delibera di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, per il triennio 2023-2025. Diversi i finanziamenti che riguardano il nostro territorio. Il più corposo andrà ai Comuni di Dongo e Stazzona, che potranno beneficiare di quasi 1 milione e 800mila euro.

Altri 700mila euro andranno al Comune di Blevio, per opere di messa in sicurezza del torrente Girola e dei manufatti in località Monti di Sopravilla. Il Comune di Erba, infine, avrà a disposizione 380mila euro per il primo lotto di lavoro per la sistemazione idrogeologica e la stabilizzazione dei versanti, delle sponde e dell’alveo del tratto terminale del Torrente Bova.

Ma non è tutto. Grazie a un cofinanziamento statale, infatti, altri Comuni comaschi potranno beneficiare di fondi. Ad Alzate Brianza, Cantù, Carugo e Mariano Comense andranno 11 milioni e mezzo di euro (quasi 2 milioni dalla Regione) per interventi di riduzione del rischio idrologico nel sottobacino idrografico Torrenti Terrò Certesa e Roggia Vecchia; per Mariano Comense si aggiunge un altro milione (334mila euro regionali) per interventi sugli stessi torrenti.

Ancora una volta Regione Lombardia interviene celermente e in modo mirato – sottolinea l’assessore regionale Alessandro Fermi – Per Dongo e Stazzona i fondi sono stati messi a disposizione per le opere di messa in sicurezza in Valle di Lesio, per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico a tutela dell’abitato di Dongo, a seguito degli eventi calamitosi del mese di luglio 2023. Verranno realizzate delle vasche di espansione a monte del centro abitato di Dongo e anche alcune opere idrauliche complementari.
Leva civica lombarda volontaria: giovani generazioni al servizio della collettività regionale

Attraverso il sostegno alla Leva civica lombarda volontaria l’Avviso è diretto a promuovere esperienze di volontariato volte a favorire i valori della solidarietà e della coesione sociale, la partecipazione attiva alla vita delle comunità locali nonché la crescita umana e professionale dei giovani. Obiettivo dell’Avviso è inoltre quello di sostenere lo sviluppo del terzo settore e favorire occasioni di collaborazione tra enti pubblici e privati per lo sviluppo di servizi di prossimità rivolti in particolare alle persone più a rischio di isolamento, esclusione o in condizione di fragilità.

Soggetti destinatari: giovani in età compresa fra i 18 ed i 28 anni residenti in Lombardia.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a 1.923.339 euro, così dettagliate: 900.000 sul capitolo 12.08.13944 del bilancio regionale di cui 550.000 sull’esercizio 2024 e 350.000 sull’esercizio 2025; 1.023.339,00 già nelle disponibilità delle ATS in quanto riferiti ad economie derivanti dal precedente avviso di cui alla d.g.r. n. 3841/2020.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il sistema informativo Bandi OnLine. Criteri di selezione delle domande: 

1. Caratteristiche del progetto in termini di obiettivi, attività previste e ricadute dirette ed indirette sul territorio anche in rapporto al numero di volontari coinvolti: massimo 65 punti; 

2. Organizzazione delle risorse tecniche, umane e strumentali: massimo 10 punti; 

3. Percorso formativo per i volontari in rapporto: alle attività previste nel progetto (formazione specifica) con attestato rilasciato dall’Ente attuatore: massimo 5 punti; all’acquisizione dell’attestato di competenza regionale ai sensi della l.r. n. 19/2007: massimo 15 punti. Premialità: 5 punti.

Il punteggio legato alla premialità sarà attribuito alle iniziative dirette a favorire l’invecchiamento attivo in ottica di valorizzazione del protagonismo delle persone anziane nella vita di comunità e di promozione della solidarietà intergenerazionale.

“Lombardia è Ricerca”: alla Scala di Milano una mattinata di festa e speranza

Gli scienziati americani Steven A. Rosenberg e Carl H. June hanno ricevuto al Teatro alla Scala di Milano dall’assessore con delega a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, il Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca”. Si tratta di un riconoscimento da 1 milione di euro che dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia.

La consegna del “Nobel” lombardo è avvenuta al termine della sesta edizione della Giornata della Ricerca ideata e realizzata dalla Regione Lombardia per premiare la miglior scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita. Il tema di quest’anno era “Modelli innovativi di cura, terapia e prevenzione”. E la scelta è stata fatta da una giuria di 14 top scientist di livello internazionale.

Vogliamo continuare a far crescere ogni giorno sul nostro territorio – ha detto Fermi - nuove teorie e tecnologie potenzialmente ‘dirompenti’. Siamo sulla strada giusta, come dimostrano i numeri che possiamo vantare nella nostra Regione e come, in maniera davvero perfetta, dimostra anche questo Premio della Ricerca, mirabile sintesi tra mondo dell’Università, della Ricerca e dell’Innovazione. E quest’anno, più che in altre occasioni, anche mirabile esempio di collaborazione.
Sostegno al sistema fieristico lombardo

Con il presente bando, Regione Lombardia sostiene la competitività e la ripresa del sistema fieristico lombardo, supportando la promozione e l'animazione delle manifestazioni fieristiche, lo sviluppo dell'internazionalizzazione e della digitalizzazione dei servizi offerti.

Possono partecipare Organizzatori di manifestazioni fieristiche, secondo la definizione dell’art. 121 della l.r. 6/2010, che si svolgano in Lombardia nel 2024 e che, in alternativa: abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2024, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2023; siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.

Dotazione finanziaria: 1.000.000 euro.

L’assessore Fermi all’inaugurazione dell’Anno Accademico della Bicocca di Milano

Giornata di festa per l’Università degli Studi Milano Bicocca, che ha aperto il suo Anno Accademico. Si tratta di un’Università relativamente giovane, soprattutto rispetto ad altre del territorio, ma che comunque ha già saputo lasciare una grande impronta in tutto il territorio e anche in una città fortemente votata alla didattica e alla ricerca come lo è Milano.

In effetti questo Ateneo è nato proprio per rispondere a un’esigenza di nuovi spazi da dedicare ad attività di ricerca innovative e a nuovi campi disciplinari – ha detto l’assessore regionale all’Università Alessandro Fermi - A 25 anni di distanza possiamo dire senza dubbio che l’obiettivo è stato centrato.

Nel corso degli anni l’Università Bicocca si è grandemente ampliata, continuando a rispondere alle esigenze e alle richieste dei giovani studenti e arrivando a contare quest’anno 37mila iscritti.

Inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità: da Regione 77 milioni di euro

È stato approvato in Giunta un bando per potenziare il Sistema di politiche attive del lavoro, attivando una nuova programmazione per le annualità 2024-2025.

Destinatarie persone disoccupate con disabilità iscritte al Collocamento Mirato legge 68/99 e persone disabili o con ridotte capacità lavorative occupate e in situazioni di difficoltà lavorativa.

Le risorse a disposizione sono 77 milioni di euro: il fondo per programmi e misure di inserimento sociolavorativo delle persone con disabilità: 

  • il 63% delle risorse è destinato al finanziamento dei Piani provinciali per l’erogazione delle misure di politica attiva e da azioni a gestione integrata tra Regione e Collocamenti Mirati 
  • il 7% del complesso delle risorse è destinato ad attività di assistenza tecnica (programmazione, gestione, monitoraggio, valutazione, sistemi informativi di supporto e sostegno alla rete degli operatori accreditati). A Regione Lombardia è riservato il 15% delle risorse previste per le attività di assistenza tecnica 
  • il 30% delle risorse è destinato al finanziamento degli interventi gestiti direttamente da Regione Lombardia relativi ad un accompagnamento tramite lo strumento dote nel percorso di istruzione e formazione professionale della persona con disabilità.

 

Una mattinata davvero “dolce” a Cantù, con Iginio Massari, per il Festival del Legno

Una mattinata divertente ed estremamente “dolce” al teatro San Teodoro di Cantù, nell’ambito del Festival del Legno 2023.

All’evento, organizzato dal gruppo editoriale Netweek, l’assessore regionale Alessandro Fermi ha partecipato insieme al Maestro della pasticceria Iginio Massari. Tra il pubblico molti studenti delle scuole professionali comasche:

È stato molto piacevole sentire le parole rivolte ai giovani dal Maestro Massari, 81 anni di forza, passione e determinazione che spero abbia trasferito ai ragazzi.

In finale di mattinata l’assessore ha anche fatto da giudice in una piccola gara di pasticceria tra studenti.

Vi assicuro che sono stato molto più "dolce" del Maestro! - ha commentato.
Bando Dote Scuola: un contributo per sostenere l'iscrizione ad una scuola paritaria o pubblica

Dote Scuola – Buono Scuola è il contributo per sostenere l'iscrizione ad una scuola paritaria o pubblica che preveda una retta di iscrizione e frequenza, destinato a studenti minori di 21 anni residenti in Lombardia.

Chi può partecipare: studenti residenti in Lombardia minori di 21 anni al momento della compilazione della domanda, oppure un genitore o un soggetto rappresentante lo studente minorenne; frequentanti corsi a gestione ordinaria presso scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, paritarie e pubbliche che applicano una retta di iscrizione e frequenza, aventi sede in Lombardia o in regioni confinanti, purché lo studente, al termine delle lezioni, rientri quotidianamente alla propria residenza; con certificazione Isee in corso di validità per l'anno 2023 inferiore o uguale a 40.000 euro (sono valide solo le attestazioni Isee richieste a partire dal 1° gennaio 2023 rilasciate da Inps).

Dotazione finanziaria: 24.000.000 di euro.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma regionale Bandi online tramite SPID o CIE - CNS - CNR (link in fondo alla pagina). L’avvenuta ricezione telematica della domanda ed il suo numero identificativo sono comunicati al soggetto richiedente per posta elettronica, all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi OnLine.

Inaugurato a Merone il Museo del Cemento. Fermi: “Importante conoscere la nostra storia”

È stato inaugurato a Merone il Museo del Cemento, alla presenza dell’assessore regionale Alessandro Fermi.

Dal 1928, quindi da quasi 100 anni, quando si parla di Merone si pensa al cemento – ha detto - anche adesso che senza ombra di dubbio non ha lo stesso peso che ha avuto in epoche passate. Quella che tutti ricordano come Cementeria di Merone ha impiegato centinaia di famiglie, di Merone e di tutto il circondario, ed è quindi giusto e anche indispensabile lasciarne una memoria alle generazioni future. Possiamo parlare di una operazione di ‘archeologia industriale’, che continuerà a dare un’identità precisa a questo paese. Sono profondamente convinto che sia importante che i ragazzi di oggi conoscano quella che è stata la storia del loro territorio, perché solo da quella si può costruire il futuro.