
N•13
Cari lettori, ben ritrovati.
Sono ripartiti a pieno ritmo i lavori in Regione Lombardia, con appuntamenti di rilievo fuori e dentro il Palazzo.
Voglio partire da un evento che ho voluto personalmente e che proseguirà per tutto il 2024: il tour nelle Università lombarde. Insieme al Governatore Attilio Fontana sono stato alla Liuc di Varese, per conoscere di persona chi lì lavora e studia, per vederne le eccellenze e per conoscere eventuali esigenze. Lo stesso farò nel corso dell’anno con tutti gli altri Atenei lombardi, pubblici e privati. Segnalo poi un interessante convegno a Lariofiere di Erba, sul futuro delle imprese lombarde, l’incontro con i nuovi vertici di Asst Lariana in occasione della festa dell’ospedale di Cantù, la consegna dei premi Lions agli studenti universitari comaschi e la seconda tappa di presentazione delle opportunità offerte dal PR FESR 2021-2027.
Nella sezione dedicata a bandi e contributi rivolti a cittadini, associazioni, enti e imprese, invece, vi segnalo l’apertura della seconda finestra del bando “Ricerca e Innova”, che afferisce al mio assessorato. La misura di Regione Lombardia vale nel complesso, per questa seconda edizione del bando, ben 27,2 milioni di euro, a valere su risorse PR FESR 2021-2027. Una grande opportunità per tutte le Pmi lombarde.
Alessandro Fermi
Assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione
Alla Liuc di Varese la prima tappa del tour delle Università lombarde voluto dall’assessore Fermi

Un tour in tutta la Lombardia per conoscere da vicino il sistema universitario lombardo. Dal 25 gennaio l’assessore regionale con delega a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi farà visita a tutti gli Atenei lombardi, otto statali (Politecnico, Milano Statale, Milano Bicocca, Bergamo, Brescia, Pavia, Insubria e Iuss Pavia) e sette non statali (Bocconi, Cattolica, Iulm, San Raffaele, Humanitas, eCampus e Liuc), per toccarne con mano le eccellenze e capirne eventualmente le esigenze.
“Un viaggio tra le eccellenze. Università e Regione Lombardia si incontrano”: questo il titolo scelto per rappresentare al meglio un momento di confronto e crescita reciproca, che permetta di proseguire un dialogo già avviato dall’assessore sin dai primi giorni del suo mandato.
La prima tappa alla Liuc di Castellanza, in provincia di Varese.
Mi piace sempre conoscere in prima persona le realtà di cui mi occupo, dialogando con i protagonisti – ha spiegato l’assessore Fermi - L’ho fatto anche nella scorsa legislatura, quando ero presidente del Consiglio regionale e ho organizzato un tour nelle scuole superiori della Regione, per incontrare gli studenti delle classi quinte. È stato molto interessante e stimolante, per cui ho deciso di ripetere l’esperienza in questo nuovo ambito.
Aperta la seconda finestra del bando “Ricerca e Innova”
Si è aperta il 18 gennaio la seconda finestra per le PMI interessate alle agevolazioni previste dalla seconda edizione del Bando Ricerca & Innova: fino all’80% delle spese ammissibili e fino a 800mila euro per investimenti in ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, a sostegno della capacità innovativa delle imprese grazie all’introduzione di nuove tecnologie.
La misura di Regione Lombardia vale nel complesso, per questa seconda edizione del bando, ben 27,2 milioni di euro, a valere su risorse PR FESR 2021-2027.
Per partecipare, le PMI con sede operativa in Lombardia devono presentare progetti - e relative spese di investimento - relativi a 4 ambiti specifici, che per questa seconda finestra sono: “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
I progetti verranno valutati a graduatoria, con specifiche premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.
“La misura ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese – aveva spiegato l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi in occasione dell’apertura della prima finestra – attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche della Regione in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo. ‘Ricerca e Innova’ intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde”.
Il bando, che è alla seconda edizione, prevede importanti novità. La prima, come detto, è l’eliminazione delle procedure a sportello e click day: quest’anno verrà seguita una procedura di valutazione a graduatoria, con valutazione nel merito, sulla base di criteri tecnici ed economico-finanziari, entro 180 giorni. “Con questa scelta Regione Lombardia scommette sulla qualità, con il fine di selezionare e finanziare solo i progetti migliori”, spiega Fermi.
Un’altra novità importante riguarda le ricadute ambientali del progetto, per la prima volta inserite con uno specifico criterio di valutazione, mentre vengono confermate le premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.
Il bando “Ricerca e Innova” prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), che può arrivare a coprire l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 800.000 euro. I progetti presentati devono avere un valore minimo di 80.000 euro e prevedere una durata massima di 18 mesi. Il 70% dell’agevolazione è a finanziamento, il 10% a contributo. La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo.
A Lariofiere di Erba si parla del futuro delle imprese lombarde, con il Consorzio Vero Legno

Il futuro delle nostre imprese. Tema decisamente vasto e interessante quello affrontato a Lariofiere di Erba con il Consorzio Vero Legno e l’Ordine degli Architetti.
Tra gli ospiti anche l’assessore regionale Alessandro Fermi, che ha detto:
Regione Lombardia mi ha affidato tre deleghe che in questo contesto sono importantissime: Università, Ricerca e Innovazione. La conoscenza, per dirsi veramente tale, deve sapersi tradurre in pratica. Questa è da sempre la cifra della Lombardia, uno dei suoi tratti distintivi e per questo era indispensabile che alla delega sull’Università si associasse quella a Ricerca e Innovazione.
L’assessore ha poi parlato dell’attrattività del sistema universitario lombardo, ribadendo come sia indispensabile che questa venga trasferita anche al mondo del lavoro, per fare in modo che i giovani che scelgono la nostra Regione per studiare poi rimangano anche per lavorare.
Benefici riconosciuti per l’anno 2024 a seguito di acquisto e demolizione di particolari veicoli
Nell’ambito delle politiche regionali per la difesa della qualità dell’aria e la lotta all’inquinamento atmosferico torna la misura che vuole offrire un sostegno ai cittadini nel percorso di sostituzione del proprio veicolo destinato alla mobilità. L’ambito di intervento, infatti, prevede anche per il 2024 un contributo, destinato a privati ed aziende, per la demolizione dei veicoli più inquinanti (con particolare attenzione per quelli alimentati a gasolio) nonché l’esenzione triennale dal pagamento della tassa automobilistica, per le sole persone fisiche che, contestualmente alla rottamazione del veicolo inquinante, acquistano un’autovettura di potenza non superiore a 100Kw, appartenente alla classe EURO 6 purché immatricolata a partire dal 1° gennaio 2021, non alimentata a gasolio, a condizione che si provveda alla contestuale rottamazione di veicolo inquinante.
Prosegue inoltre l’iniziativa che prevede la riduzione del 50 per cento della tassa automobilistica per 5 annualità decorrenti dal mese di immatricolazione per i veicoli appartenenti alle categorie internazionali M1 ed N1 a doppia alimentazione benzina/elettrico, compresi i veicoli a ricarica esterna oppure GPL/elettrico oppure metano/elettrico, immatricolati nuovi di fabbrica per la prima volta a decorrere dal 1° gennaio 2024. In linea di massima per il 2024 si ripropongono le modalità operative adottate negli anni dal 2018 con la conferma del beneficio in caso di demolizione di veicoli di classe emissiva fino a EURO 1, se alimentanti a benzina anche ibridi, e fino a EURO 4 alimentati a gasolio anche ibridi o a doppia alimentazione.
Le novità introdotte prevedono:
- l’esenzione per tre periodi d’imposta compresi nel triennio dal pagamento della tassa automobilistica regionale in caso di acquisto, nell’anno 2024, di un’autovettura ad utilizzo non professionale, nuova o usata. Nel caso di autovettura nuova, la data da considerare è quella di immatricolazione. Nel caso di autovettura usata, la data da considerare è quella dell’atto di acquisto trascritto al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico). L’esenzione è riconosciuta anche nel caso di autovettura acquisita in regime di locazione finanziaria o di noleggio a lungo termine;
- un contributo di 90 euro per la demolizione di veicoli. La rottamazione deve essere effettuata nel periodo compreso tra il 2 gennaio e il 31 dicembre 2024, secondo le risultanze del certificato di presa in carico rilasciato dal centro di raccolta autorizzato alla demolizione dei veicoli o dal rivenditore autorizzato al commercio di veicoli, purché la consegna sia finalizzata esclusivamente alla demolizione.
A Lodi la seconda tappa di presentazione delle opportunità offerte dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Tappa a Lodi per il Tour di presentazione delle opportunità offerte dal programma regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR 2021-2027): Tour promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia con obiettivo di sensibilizzare i singoli territori su bandi e misure abilitati dal fondo regionale.
All’evento è intervenuto l’assessore regionale Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione).
Le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – ha spiegato Fermi – sono fondamentali per dare corpo alle politiche regionali in favore della ricerca, dell’innovazione, della competitività, della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Come dice il titolo di questo Tour, offrono milioni di opportunità alle imprese e agli enti del territorio, che è necessario far conoscere perché si allarghi il numero di coloro che le intercettano. Col nuovo ciclo di programmazione, infatti, possiamo fare più che col precedente: la Programmazione 2021-2027 – che sta entrando ormai nel vivo – ha un valore complessivo di 2 miliardi di euro, il doppio di quella precedente.
In questo quadro il ruolo di Regione Lombardia sarà duplice. Oltre a portarvi a conoscenza di questa importante opportunità, infatti – ha concluso Fermi – vogliamo essere a disposizione del territorio per aiutarvi a risolvere qualsiasi problema, soprattutto quelli burocratici.
Programma Interreg VI – A Italia Svizzera: primo avviso pubblico per la presentazione dei progetti ordinari
Interreg VI-A Italia–Svizzera è uno dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) utilizzati dall’Unione Europea per rafforzare la cooperazione tra Paesi confinanti ed è finanziato tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo di rotazione nazionale italiano, Fondi della Confederazione Svizzera e Fondi dei tre Cantoni svizzeri partecipanti.
In linea con le finalità della CTE, il Programma affronta i bisogni comuni ai due versanti della frontiera e si propone di generare un significativo cambiamento nell’area di cooperazione, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale. L’area del Programma ricomprende: per parte italiana le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio (Lombardia), le Province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola (Piemonte), la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione autonoma Valle d’Aosta; per parte svizzera il Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni, il Cantone Vallese.
La dotazione finanziaria dell’avviso per la quota pubblica di parte italiana è pari a 90.899.388,52 euro e quella di parte svizzera è pari a 37.700.000,00, di cui CHF 18.850.000,00 di contributo pubblico. Le risorse sono allocate per il 60% per la prima finestra di presentazione delle domande con una dotazione di quota pubblica di parte italiana pari a 54.539.633,12 euro e quella di parte svizzera pari a CHF 11.310.000,00. Il restante 40% delle risorse dell’avviso è ripartito in egual misura sulla seconda e terza finestra.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate: per la prima finestra dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2024 alle ore 12.00 del 15 aprile 2024 per la seconda finestra dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2025 alle ore 12.00 del 15 aprile 2025 per la terza finestra dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2026 alle ore 12.00 del 15 aprile 2026.
Questi invece gli “assi” per i quali è possibile presentare domanda:
- sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate;
- adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza;
- riduzione dell’inquinamento, protezione della natura e della biodiversità;
- integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile;
- parità di accesso all’assistenza sanitaria e passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio;
- rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile;
- miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l’intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere.
Alla festa dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù presentati i nuovi vertici di Asst Lariana

In occasione della festa dell’ospedale di Cantù, intitolata a Sant’Antonio Abate, è stato fissato anche l’incontro della nuova direzione con il personale e le autorità. Presenti, dunque, il direttore generale di Asst Lariana Luca Stucchi, il direttore sanitario Brunella Mazzei e il direttore socio sanitario Maurizio Morlotti (assente per motivi famigliari il direttore amministrativo Giacomo Boscagli). Tra il pubblico anche Salvatore Gioia, nuovo direttore generale di Ats Insubria.
È intervenuto l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, che ha ringraziato la precedente direzione per il lavoro svolto e ha fatto gli auguri alla nuova direzione per il lavoro che l’attende.
L’ospedale di Cantù è importante per questo territorio e i cittadini vi sono legati. È un presidio che può contare su personale qualificato che ringraziamo per il lavoro che svolge. Ringraziamenti sono doverosi anche per i volontari che vi affiancano quotidianamente.
Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura per l’anno 2024
Sta per aprire la misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura per l’anno 2024.
L’aiuto è concesso sotto forma di servizi agevolati, senza alcun pagamento diretto di denaro ai produttori. Il contributo concesso ai soggetti prestatori del servizio di sostituzione viene riconosciuto sulla base del costo complessivo dei servizi di sostituzione erogati nel corso dell’anno di riferimento, dedotti eventuali altri finanziamenti pubblici relativi agli stessi costi ammissibili. Per ogni beneficiario è previsto un aiuto fino al 45% dei costi effettivi di fornitura dei servizi di sostituzione, dedotti eventuali altri finanziamenti pubblici relativi agli stessi costi ammissibili. Le risorse finanziarie disponibili vengono assegnate in percentuale identica tra i soggetti prestatori del servizio in base all’entità dei costi ammissibili a contributo. Qualora il costo complessivo dei servizi di sostituzione ammissibili a contributo superi lo stanziamento regionale per l’anno di riferimento, il contributo verrà ricalcolato percentualmente sulla base della disponibilità finanziaria.
Dotazione finanziaria. Per l’anno 2024 - 133.500 euro (contributo per attività 2023). Per l’anno 2025 - 106.500 euro (contributo per attività 2024).
L’intervento offre la possibilità di migliorare la qualità di vita e di lavoro dei lavoratori del settore, offrendo all’imprenditore l’opportunità di poter usufruire di manodopera qualificata, in caso di ferie, malattia/infortunio, maternità, congedi parentali, decesso proprio e/o dei dipendenti.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.
Per le annualità 2024 e 2025 la domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10 del 1° febbraio ed entro le ore 12 del 28 febbraio di ciascun anno.
Il Lions Club Como Host premia due studenti universitari: “Una tradizione da tenere viva”

Da assessore regionale all’Università è per me un vero piacere partecipare a questo evento
osì ha esordito l’assessore regionale Alessandro Fermi alla serata organizzata dal Lions Club Como Host per la premiazione di due studenti che frequentano l’università o il conservatorio comasco. A ricevere il riconoscimento sono state Matilde Pesenti e Chiara Zanotta.
L’evento va in scena a Como ormai da una trentina d’anni:
Poi ha concluso:
È davvero bello vedere un’organizzazione importante come il Lions Club mantenere viva una tradizione che vuole premiare giovani studenti che studiano in città – ha proseguito Fermi - Ed è soprattutto importante che un sodalizio come questo tenga così tanto ad avere un rapporto così ‘speciale’ con le università.
Bando InnovaCultura: 6 milioni di euro a valere su fondi europei PR FESR 2021-2027 destinati a imprese del settore culturale e creativo
Possono partecipare al bando InnovaCultura micro, piccole e medie imprese in forma singola o in partenariato attive nel settore culturale e creativo, che comprende attività:
- culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale;
- culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;
- creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione.
Il Bando InnovaCultura, a valere su fondi europei PR FESR 2021-2027, finanzia le imprese culturali e creative che svilupperanno progetti culturali innovativi, in partenariato con istituti e luoghi della cultura lombardi (musei, raccolte museali, sistemi museali riconosciuti; ecomusei riconosciuti; biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti; archivi; siti UNESCO; complessi monumentali non statali; aree e parchi archeologici non statali).
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 6.000.000 euro.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% del costo totale del progetto.
I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000 euro, ridotto a 30.000 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti. Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000 euro per progetto.
I contributi sono riservati alle sole imprese.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma “Bandi Online” dalle ore 10.30 del 1° marzo 2024 fino alle ore 12 del 12 marzo 2024.